Bande in prospettiva
- Convegno -
 

 

  • Quali opportunità si aprono per le bande con l’istituzione del Tavolo Ministeriale?

  • Il protocollo di intesa tra il MIBAC ed il MIUR come può cambiare gli scenari attuali?

  • La qualità e la tradizione si possono coniugare virtuosamente?

  • Dalle Junior band alle orchestre di fiati: come valorizzare le diverse espressioni culturali?

  • Per alimentare nuovi orizzonti bandistici quali sono le strategie più efficaci?

Queste le linee guida del Convegno "Bande in prospettiva" che si è svolto ad Alzano Lombardo il 17 febbraio 2011, organizzato dal nostro Corpo Musicale nell'ambito dei festeggiamenti per onorare il 130° anniversario dalla fondazione.

 

 

Partecipanti al congresso [top]

 

Queste le personalità che hanno preso parte alla tavola rotonda:

Antonio Corsi, funzionario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Presidente del Tavolo Ministeriale per la Musica Popolare ed Amatoriale

Antonio Padovano, Presidente della Associazione Bergamasca Bande Musicali.

Giovanni Milesi, Assessore alle cultura della Provincia di Bergamo.

Denis Salvini, Musicista, insegnante di direzione, direttore

Daniela Spinelli, Musicista, maestro di musica, direttrice

Savino Acquaviva, Musicista, insegnante di direzione, compositore, direttore

Arturo Andreoli, Musicista, didatta, compositore, direttore

Renato Krug (moderatore), Segretario e tesoriere per l’Italia della "International Military Music Society"

 

 

Il tavolo Nazionale [top]

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Roma, 10 marzo 2010

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, ha istituito il tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale. Presieduto dal Prof. Antonio Corsi, il tavolo renderà effettivo il coordinamento delle attività di promozione delle tante realtà del settore attive sul territorio nazionale. Cori, bande musicali, gruppi folkloristici che rendono viva nel Paese la nostra ricca tradizione musicale avranno ora un riferimento istituzionale al Ministero in grado di garantire un valido e costante canale di dialogo.

Roma, aprile 2010

Il 22 aprile si insedierà presso la sede del Ministero in via del Collegio Romano il Tavolo Nazionale per la Musica Popolare e Amatoriale, presieduto dal Maestro Antonio Corsi e al quale parteciperanno i Presidenti delle Associazioni Nazionali del settore e rappresentanti dell’Unione delle Province d’Italia, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, per gli Affari Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica.

Il tavolo svolgerà audizioni, anche pubbliche, di esponenti delle categorie, delle associazioni e di enti dei settori interessati, dimostrando l’attenzione del Governo al grande patrimonio culturale e di tradizione italiano fatto di oltre 4.600 bande musicali, 2.700 cori e 750 gruppi folklorici, realtà che costituiscono un’espressione culturale tipica del territorio e al contempo sono bacini di aggregazione sociale e culturale che favoriscono relazioni tra diverse generazioni, sviluppano le attitudini alla conoscenza e all’esecuzione musicale e valorizzano la ricca tradizione locale e regionale.

Le linee programmatiche del tavolo nazionale approvate nella seduta del 22 aprile 2010

Le Bande Musicali i Cori e i Gruppi Folklorici rappresentano la Musica Amatoriale e Popolare in Italia. Questi Gruppi, da un lato, sono intesi come espressione culturale tipica dei nostri territori e, dall’altro lato, come bacini di aggregazione sociale e culturale che favoriscono relazioni tra diverse generazioni, sviluppano le attitudini alla conoscenza e all’esecuzione musicale , avvicinano un ampio pubblico alla fruizione della musica colta e valorizzano la ricca tradizione locale e regionale e le vocazioni presenti nel territorio Nazionale.

- Associazioni e fondazioni musicali popolari e amatoriali

In Italia esistono circa 4600 bande Musicali, 3.500 Gruppi Corali, 2.500 Cori scolastici, 3.000 Cori Parrocchiali e 750 Gruppi Folklorici; tenendo conto che i Comuni italiani sono 8107, si può affermare che queste associazioni sono presenti su tutto il territorio Nazionale e superano di largo margine il numero dei Comuni Italiani. Questo tavolo vuole porre l’accento sull’importanza delle numerose Associazioni operanti sul territorio italiano senza scopo di lucro, che con grandi sacrifici mantengono in vita una nobilissima tradizione culturale. Le Bande Musicali , i Gruppi Corali e Folklorici rivestono un ruolo fondamentale nella nostra società in quanto depositari di cultura; ma soprattutto essi rappresentano un validissimo strumento d’Aggregazione, di Comunicazione e di Socializzazione tra giovani, meno giovani, adulti e anziani. Queste Associazioni, inoltre, portando la musica in ogni angolo del paese e fermando per un attimo la società distratta dalle incombenze della vita quotidiana, riescono a far vivere momenti inconsueti e inattesi di gioia, diventando esse stesse sinonimi di festa. Inoltre queste realtà rappresentano un vivaio importante per i Conservatori di musica, soprattutto per le classi degli strumenti a fiato e a percussione, per le classi di canto, di fisarmonica e chitarra. Come dice la premessa al DDL in materia di musica popolare e amatoriale in via di approvazione: “La Repubblica, conformemente ai principi contenuti nelle convenzioni UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e per la protezione e la promozione delle diversità culturali e in attuazione dell’articolo 117 della Costituzione, riconosce la funzione dell’attività musicale popolare e amatoriale quale aspetto fondamentale della cultura e della tradizione nazionale a mezzo di espressione artistica; tutela e valorizza l’attività musicale popolare e amatoriale, ne promuove lo sviluppo a livello nazionale e internazionale”.

- Il Tavolo Nazionale

Il tavolo nazionale ha lo scopo di monitorare il settore della Musica amatoriale e popolare, al fine di stabilire i presupposti e i contatti per un dialogo diretto e costruttivo tra le varie Associazioni e il Ministero, creando un riferimento da cui parte un serio decentramento. A tal proposito è importante istituire un elenco Nazionale di Musica Popolare e Amatoriale in collaborazione con le Regioni, le Provincie e i Comuni. Mira a rilanciare tali Associazioni di Musica amatoriale e popolare sul piano dell’importanza del ruolo culturale e artistico che rivestono, soprattutto attraverso la partecipazione a importanti eventi a livello nazionale. Il Tavolo propone al Ministro per i beni e le attività culturali : l’utilizzo, in tutto o in parte, delle risorse gravanti sul Fondo Unico dello Spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163, tramite l’assegnazione delle risorse corrispondenti all’importo di quelle di cui al medesimo Fondo stanziate ed utilizzate a favore dei complessi bandistici, per contribuire finanziariamente all’organizzazione di manifestazioni di interesse nazionale quali: festival, convegni, rassegne, concorsi e promuovere attività di formazione.

Inoltre propone al Ministro: a) di prevede nel DM, riparto del FUS, all’art. 15, adeguate risorse a sostegno delle Federazioni e Associazioni Nazionali ; b) di avanzare proposta legislativa al Parlamento affinché anche le Bande Musicali, i Cori e i Gruppi Folklorici, siano equiparate alle associazioni sportive dilettantistiche di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398 e successive modifiche o la semplificazione e agevolazione in materia fiscale a favore dell’associazionismo del settore.

- Obiettivi del Tavolo Nazionale

a) Promuovere la “Giornata Nazionale della Musica Popolare e amatoriale” ogni terza domenica del mese di maggio, come da Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 Maggio 2004, al fine di richiamare l’attenzione sull’importanza del linguaggio universale e sulla funzione educativa e sociale della musica popolare, sensibilizzando i Sindaci dei Comuni ad organizzare manifestazioni locali; b) Favorire, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, la promozione della Musica Popolare e Amatoriale all’estero, attraverso la rete delle rappresentanze diplomatiche e gli Istituti Italiani di Cultura, anche al fine di favorire gli scambi culturali con Gruppi Musicali Amatoriali stranieri, incentivare la conoscenza reciproca della cultura musicale popolare, riportare le nostre tradizioni presso gli italiani all’estero; c) Istituire una Convenzione con la Rai, per promuovere e valorizzare le attività del settore; d) Promuovere un protocollo d’intesa con l’AFAM per incentivare la conoscenza e la pratica musicale; ad incentivare la realizzazione di attività di educazione e di corsi di formazione musicale di tipo bandistico, corale e folklorico; a promuovere iniziative di formazione e di aggiornamento dei docenti dei corsi; a promuovere corsi per la formazione di Maestri di Bande Musicali e Corali. e) Promuovere un protocollo d’intesa con il Ministero del Turismo per un progetto Turistico-Culturale-Musicale. f) Promuovere un protocollo d’intesa con il Ministero della Gioventù, per un coinvolgimento di giovani alla partecipazione di iniziative e progetti mirati allo studio e formazioni di gruppi di musica Popolare e Amatoriale; g) Favorire una collaborazione con la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, al fine di promuovere iniziative per la Settimana della Cultura, per la Festa Europea della Musica e per i Musei; h) Promuovere ricerche e studi sulla musica popolare e amatoriale in collaborazione con le varie Soprintendenze e Musei e realizzare un archivio Nazionale della Musica Popolare e Amatoriale , con particolare riferimento alla produzione e alla conservazione di registrazioni audio e video e la realizzazione di una rete di archivi multimediali a livello regionale e locale; i) Programmare iniziative per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia del 2011; l) Valorizzare e far riconoscere le Associazioni come enti formatori e quindi come reali referenti nella scuola per la formazione musicale.

- Collaborazioni

Per raggiungere le finalità sopraelencate, oltre alle figure di rappresentanza descritte nell’art 2 del Decreto del Ministro ci si avvale anche della collaborazione del Presidente delle Federbandetrentine prof. Claudio Luchini e del Presidente dell’Associazione ABBM dott. Antonio Padovano. Inoltre si propone di inserire nel Tavolo Nazionale: Il Ministero del Turismo e il Ministero della Gioventù, di un Maestro che rappresenti tutte le bande Musicali delle Forze Armate e di due Maestri di chiara fama, uno per le Bande Musicali Amatoriali e uno per i Cori. La loro collaborazione è regolarizzata dall’art. 4 dello stesso decreto.

- Organizzazione

Il Tavolo Nazionale si riunisce ogni 2 mesi o in caso di urgenza il Presidente lo convoca con un avviso di 10 giorni prima, il Presidente nomina un segretario e partecipa a titolo gratuito. Il Tavolo prevede anche riunioni a settori; Bande Musicali, Cori e Gruppi Folklorici, a cui potranno partecipare anche docenti, direttori e organizzatori di chiara fama, tenendo conto dei curriculum, la loro partecipazione è a titolo gratuito. I Curriculum di cui sopra, dovranno pervenire alla Presidenza del Tavolo Nazionale entro il mese di Giugno di ogni biennio e saranno valutati dai settori di riferimento. I selezionati parteciperanno alle riunioni dei settori e resteranno in carica per 2 anni. Il Presidente del Tavolo Nazionale, convoca le riunioni dei settori, anche su richiesta del settore interessato. Le proposte deliberate dai settori, vengono portate per l’approvazione definitiva al Tavolo Nazionale.

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Last Update: 01/05/2012